In qualunque modo lo chiamate non potete sbagliare, questo pane dalla forma particolare, con la crosta lucida, ricoperta di sale è conosciuto e diffuso in tutto il Nord Europa.
Considerato un po' ovunque simbolo di fortuna e prosperità, sembra avere origini antichissime, infatti la caratteristica forma che ricorda le mani unite in preghiera e i tre fori, forse simboleggianti la trinità, lasciano intuire un’origine medievale, tanto da spingere alcuni ad avanzare l’ipotesi che il primo Bretzel sia stato realizzato per la prima volta nel 610 d.C. dal fornaio dell’Abbazia di San Gallo, ispirato, forse, dai monaci che incrociavano le braccia in attesa che le loro birre fossero pronte.
Secondo altri invece, la ricetta risalirebbe sì al 610 ma ad opera però di un monaco italiano che, per la forma, si sarebbe ispirato alle braccia incrociate che i bambini tenevano durante la preghiera.
Inoltre, si racconta che proprio questi pani sarebbero stati donati ai piccoli fedeli che fossero riusciti a imparare a memoria le preghiere e alcuni passi della Bibbia.
Alla luce di questa seconda ipotesi, lo stesso nome bretzel o pretzel potrebbe, dunque, derivare dalla parola latina “petriola” ovvero “piccola ricompensa”.
In qualunque modo siano andate realmente le cose, quel che è certo è che in diversi Paesi europei, già attorno al 1200, il Bretzel era considerato tra i cibi base in periodo di Quaresima sia per la semplicità dei suoi ingredienti, sia perché la sua forma ricordava la Trinità.
La caratteristica di questo pane (come i Bagel americani) è la doppia cottura, prima vanno infatti bolliti in acqua e soda caustica (noi useremo il bicarbonato di sodio, meno pericoloso!) per favorire la superficie lucida e, poi, cotti in forno.
Come ogni ricetta tradizionale ne esistono diverse versioni e miriadi di varianti, questa è quella che usiamo qui al Ca' del Bosco:
Ingredienti per 10 pezzi:
500 g Farina Manitoba
250 g Acqua
10 g Lievito di birra fresco (o 3 g di secco)
2 cucchiai rasi di zucchero
50 g burro morbido
10 g sale
bicarbonato di sodio (1 cucchiaio per ogni litro di acqua)
Fiocchi di sale
Per prima cosa prepariamo il lievitino sciogliendo il lievito in 100 g di acqua tiepida (presi dal totale) a cui aggiungiamo 100 g di farina (presi dal totale), mescoliamo e lasciamo lavorare per circa un'ora e mezza.
Passato il tempo, mescoliamo al lievitino il resto della farina, lo zucchero, il sale e la restante acqua, impastiamo (a mano o con la planetaria) e per ultimo aggiungiamo un po' per volta il burro morbido.
Piano piano si deve formare una palla liscia che non si attacca alle pareti.
Copriamo e lasciamo lievitare per 3 ore in un posto caldo.
Passate le 3 ore rovesciamo l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, dividiamo l'impasto in pezzi da 90 g ciascuno ( oppure se volete potete farli più piccoli!) e arrotolandoli sul piano, formiamo un cordoncino di 60/70 cm di lunghezza e 1 cm di spessore (se avete optato per un peso minore il cordoncino dovrà essere più sottile ovviamente!).
A questo punto, formiamo i nostri Bretzel direttamente su di una teglia (3 pezzi per teglia) foderata con carta da forno, così come mostrato qui di seguito:
Lasciamoli lievitare ancora 1 ora e poi mettiamo le teglie in frigo per 40 minuti.
Nel frattempo mettiamo una grande pentola d'acqua con il bicarbonato sul fuoco e portiamo a bollore.
Per facilitare le manovre, consiglio di ritagliare la carta da forno intorno ad ogni bretzel, così sarà più semplice sollevarlo per la bollitura.
Immergiamoli nell'acqua (a leggero bollore) e cuociamo per 30 secondi circa, quindi scoliamoli con una paletta forata e posizioniamoli su di una teglia, con nuova carta da forno.
Spolverizziamoli con i fiocchi di sale e inforniamo a 220° per 15 minuti.
Sforniamo ed ecco qua i nostri Bretzel sono pronti.
Un lavoro lungo ma ne vale la pena !
C.G.F:
Commenti