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Dal Giappone a Selva di Cadore

Aggiornamento: 17 set 2020

I Casunziei giapponesi o i Gyoza dolomitici, più "cucina fusion" di così!

Un viaggio è sicuramente una delle esperienze più belle e costruttive da fare nella vita. Viaggiare vuol dire lasciare le nostre abitudini e aprirsi a nuovi posti, nuove culture, nuove persone...e nuovi cibi!!!

Personalmente credo che la parte più divertente quando si visita un paese nuovo sia proprio a tavola!

Adoro prendere spunti e aromi di altre terre e mescolarli ai nostri ed è così che sono nati questi deliziosi ravioli dal sapore orientale, ma ripieni di bontà dolomitica.

Ingredienti per 25/30 ravioli:


Per la pasta

  • 300 g farina 00

  • 200 g acqua tiepida

  • 1 cucchiaio olio di sesamo (o di semi)

  • 1 pizzico di sale

Per il ripieno

  • 1 porro

  • 1 spicchio d'aglio

  • 1 carota

  • 250 g fagioli lessati (io quelli di Lamon ovviamente!)

  • 250 g cavolo cappuccio

  • zenzero fresco

  • peperoncino


Per la salsa

  • 200 ml salsa di soia

  • 1 cucchiaio zucchero di canna

  • 1 cucchiaino di aceto di mele

  • 4 fette di zenzero

  • la parte verde di un cipollotto (o erba cipollina)

Iniziamo impastando la farina con l'acqua, l'olio ed il sale, il risultato è una pasta molto elastica ma non troppo morbida, formiamo una palla, copriamola con della pellicola e lasciamola riposare per almeno un ora.

Nel frattempo prepariamo il ripieno.


In cucina si sa la fantasia non ha limiti e questa è solo una della tante versioni di ripieno possibili, potete sostituire il porro con la cipolla, togliere l'aglio se non piace, mettere della salsiccia (io uso il nostro pastin) al posto dei fagioli o usare radicchio invece del cappuccio, aggiungere funghi o gamberetti, insomma, sbizzarritevi!


In una padella con un po' di olio d'oliva mettiamo ad appassire il porro, la carota e l'aglio precedentemente affettati, aggiungiamo poi il cavolo cappuccio e lo zenzero, anch'essi tagliati fini e per ultimi i fagioli.

Facciamo prendere sapore, saliamo e aggiungiamo un pizzico di peperoncino se piace e frulliamo il tutto con il minipimer per ottenere una purea grossolana.

Adesso prendiamo la pasta e stendiamola in una sfoglia sottile e con un coppa pasta da 8cm ricaviamone dei dischi (mi raccomando di tenerli sempre coperti con la pellicola o con un telo leggermente umido per non farli essiccare, altrimenti sarà difficile chiuderli!).

Mettiamo al centro del disco una pallina del ripieno e sigilliamo il raviolo inumidendo un po' il bordo e creando la tipica zigrinatura (questi ravioli piacciono così tanto alla mia famiglia che per velocizzare questa operazione ho comprato uno stampo molto comodo!) e man mano appoggiamoli su di un vassoio facendoli stare "in piedi".

Quando saranno tutti farciti e chiusi (a questo punto si possono anche surgelare), ungiamo una grande padella con dell'olio evo, sistemiamoli a raggiera e cuociamo finché non si formerà una crosticina dorata sul fondo (4/6 minuti circa).

A questo punto aggiungiamo circa un bicchiere di acqua e copriamo la padella con il coperchio per almeno 2 minuti, in questo modo il vapore finirà la cottura.



Serviamo i Gyoza "Dolomitici" belli caldi accompagnati dalla salsa che avremo preparato riscaldando 100ml di salsa di soia, dove avremo fatto sciogliere lo zucchero, aggiunto il resto degli ingredienti e lasciata marinare per mezz'ora.


Itadakimasu!


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