Cotone - Fibra sintetica - Lana merino ? Scopriamo la maglietta piu' adatta per camminare nelle Dolomiti.
E' ovvio, la morbida maglietta di cotone al 100% e' forse il capo piu' comodo che abbiamo nell'armadio, il piu' pratico, quello che ci trasmette subito un senso di liberta' e di informalita'.
Tuttavia questo capo non e' adatto per gli usi eminentemente sportivi, non garantisce il comfort necessario e soprattutto non e' in grado di assicurare una corretta traspirazione corporea durante le attivita' di sforzo fisico, neppure moderato.
Chi di noi non ha sperimentato la sgradevole sensazione di indossare una maglietta di cotone zuppa di sudore che si appiccica addosso e senza magari avere un ricambio nello zaino !
Siamo quindi tutti abbastanza concordi nell'affermare che il cotone non e' la fibra che ci aiuta nella pratica del trekking in montagna e che la maglietta di puro cotone la possiamo utilizzare senzaltro in situazioni piu' tranquille.
Qualcuno percorre la strada "eco" della lana merino. I risultati sono migliori rispetto al cotone ma non molto diversi. La maglietta 100% in lana merino non e' in grado di garantire una traspirabilita' adeguata e tende ad accumulare tra le fibre l'umidita' corporea. Se sei una persona che suda in maniera normale/abbondante durante l'attivita' fisica, forse e' meglio guardare altrove.
Arriviamo alla maglietta da trekking confezionata con fibra sintetica, in particolare Poliestere.
Alla quale possono indifferentemente essere inserite quote (10 -15%) delle fibre sopra menzionate oppure Elastane, per aumentarne la resistenza allo strappo, il comfort generale e la vestibilita'.
Qualcuno storcera' il naso, ma una maglietta da trekking in Poliestere con aggiunta di altre fibre e' l'unica in grado di garantire la necessaria traspirabilita', leggerezza, comfort continuo durante l'attivita' fisica ed il mantenimento della temperatura corporea.
E' una decisione corretta selezionare magliette in Poliestere trattate con tecnologia antiodore come per esempio il Cloruro di Argento oppure ponderare l'acquisto di magliette fabbricate con tessuti "ibridi", che utilizzano cioe' più di un tipo di fibra strutturale contemporaneamente.
Ovviamente ci sono differenze enormi tra magliette tecniche da trekking.
In montagna il collo della maglietta da trekking deve essere alto o basso?
Dipende: in autunno/inverno e' una protezione supplementare per il collo, ed aiuta a mantenere la temperatura locale.
In estate in alta montagna sarebbe prudente una maglietta con collo alto a protezione della nuca (della quale ci scordiamo sempre) dai forti raggi solari poco filtrati, per ritrovarci a sera con fastidiose se non dolorose scottature locali... Una buona crema solare e' comunque un'opzione piu' che valida per prevenire spiacevoli evenienze.
Analizziamo sempre, in una maglietta da trekking, come sono fatte le cuciture
Se sono piatte e tendono a non incrociarsi o peggio ancora ad accavallarsi, la maglietta e' costruita bene e tiene conto del fastidio (o del danno a lungo termine sulla cute) che una cucitura troppo spessa o posta nella zona sbagliata potrebbero procurare (per menzionarne una, la cucitura della spalla, proprio dove fanno pressione costante gli spallacci del nostro zaino ...).
La misura corretta e' una questione cruciale
Siete appassionati del "magliettone comodo"?
Questa potrebbe essere una buona opzione per quando siamo rilassati a casa ed il nostro trekking si svolge tra il divano ed il frigo.
Non e' la scelta corretta in montagna.
La taglia deve essere attentamente ponderata e la maglietta da trekking deve vestire ne' abbondante ma neanche "super attillata".
Abbiamo la necessita' di trovare la sintesi perfetta che ci consenta di non avere una maglietta da trekking inutilmente abbondante ma neanche un capo striminzito che crea solo fastidio e non produce la performance attesa.
La qualita' e' fondamentale nella scelta di una buona maglietta da trekking
E' meglio averne un paio buone, che qualcuna scarsa e mal costruita.
Le migliori sono quelle pre-trattate con agenti antimicrobici che hanno la funzione di regolare la moltiplicazione di batteri indesiderati durante le attivita' fisiche che prevedano - come per il trekking - sudorazione certa.
Lavaggio e conservazione delle magliette da trekking
 Le magliette da trekking - se di qualita' - sono robuste e molto durevoli. Non si strappano facilmente (arbusti o strappi improvvisi) e tendono ad avere un consumo di fibra piuttosto lento e controllato.
Non vanno "bollite" con lavaggi a 90° in lavatrice, ma vanno seguite le semplici istruzioni di lavaggio contenute nella targhetta.
Spesso e' sufficiente un breve lavaggio a bassissima temperatura e poco detersivo.
L'ammorbidente - come sempre succede quando si lavano i capi tecnici - non e' necessario ed anzi rovina la qualita' delle fibre ed influisce negativamente sulla prestazione tecnica attesa.
Scopri le nostre magliette colorate con il logo dell'Hotel Ca' del Bosco ricamato. Sono magliette da utilizzare in momenti di relax. Non adatte alle impegnative attivita' di Trekking.
M.D.C.
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