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I fiori di Selva di Cadore: le piante grasse delle Dolomiti. Nei pressi della Malga Pian de Vacia.

P I A N T E “G R A S S E” S U L L E D O L O M I T I : LE CRASSULACEAE


Si tratta di piante “succulente”, che accumulano acqua nelle loro foglie ingrossate ( = grasse) per sopravvivere anche in lunghi periodi di siccità.


Le Crassulaceae sono diffuse in tutto il mondo, ma si trovano prevalentemente nell’emisfero boreale.


La loro famiglia comprende circa 1400 specie. Circa una quindicina di esse sono presenti nelle Dolomiti bellunesi, costituite da diverse varietà di Sedum e da alcune di Sempervivum.

Appartenente al genere Sedum noi abbiamo avvistato l’individuo della seguente specie:


SEDUM DASYPHYLLUM (Foto A)


specie che cresce su rupi silicee, ghiaie, muri, in ambiento assolati, dal livello del mare fino a quota 1800 m.


Mentre del genere Sempervivum, il nostro ritrovamento riguarda il


SEMPERVIVUM ARACHNOIDEUM (Foto B e C)


il cui nome generico allude al fatto che la pianta sopravvive a lungo in luoghi aridi, mentre quello specifico si riferisce alla caratteristica pelosità ragnatelosa delle rosette.


Nelle nostre montagne vive anche il SEMPERVIVUM DOLOMITICUM rara specie endemica delle Alpi Orientali presente soltanto in Veneto e Trentino Alto Adige. Cresce su rupi e pietraie soleggiate, in luoghi aridi ed esposti, dalla fascia montata a quella alpina. Ne è difficile l’avvistamento.


D O V E :


Entrambe le specie sono state avvistate e fotografate sui grossi massi erratici alla Piera de l’Autà m.1759, raggiungibile da Toffol m. 1468 lungo la stretta strada forestale asfaltata che transita accanto e supera la Malga Pien de Vacia m.1650.



SEDUM DASYPHYLLUM
SEDUM DASYPHYLLUM (A)

SEMPERVIVUM ARACHNOIDEUM
SEMPERVIVUM ARACHNOIDEUM (B)

SEMPERVIVUM ARACHNOIDEUM
SEMPERVIVUM ARACHNOIDEUM (C)


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